venerdì 24 maggio 2013

Always be grateful

Ho aperto l'ennesimo blog con l'intenzione di scrivere per capirmi, per guardarmi. Ieri sera meditavo un ispirato post su come sta andando la mia vita vissuta rispetto alla vita sognata e pindaricità analoghe.

E poi stamattina una doccia ghiacciata di realtà. Mentre aspetto l'autobus mi arriva una telefonata da parte dell'assistenza per il soccorso stradale della mia macchina. Hanno rilevato un probabile incidente con il localizzatore.

Ho prestato la macchina a mia sorella, so che a quell'ora è in viaggio. Chiamo lei, richiamo il soccorso stradale, chiamo mio padre. Non risponde nessuno.
Per pochi interminabili minuti so solo che mia sorella ha fatto un incidente e basta. Immagino di tutto.

Poi la rassicurazione: la macchina è distrutta  ma lei sta bene, giusto qualche contusione. Viaggiava a bassa velocità quando è stata presa in pieno da un'auto in senso opposto; la cretina donna alla guida sostiene di aver perso il controllo della macchina  starnutendo , il fondo bagnato e la velocità hanno fatto il resto.
Ho l'automobile distrutta e la sorella salva. Vado a letto felice.

Nessun commento:

Posta un commento