Quando ho fatto il test per mia figlia non ho capito niente per il mese successivo. Stavolta mi sono emozionata, ma pochi minuti dopo ero già tranquilla. I vantaggi della seconda volta. So già, pacificamente, che dalle due linee al bambino passano: una serie di analisi delle beta che devono salire in modo esponenziale, una ecografia a sei settimane, un'altra a otto, poi altri mesi fino a giugno e per concludere in bellezza, un parto.
Così, mi godo il momento esattamente per quello che è: nella mia pancia, comunque vada a finire, è successo qualcosa di bello. E con facilità.
Un passo alla volta.
(E nel frattempo, ovvio, già ho calcolato la data presunta, ho cominciato a pensare ai nomi, che ve lo dico a fare?).
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